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...01-15-quien-sigue-una-nuova-sfida-patagonica-per-bau-della-bordella-e-grasso.md
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layout: post | ||
title: "'¿Quién sigue?': Una Nuova Sfida Patagonica per Baù, Della Bordella e Grasso" | ||
image: /assets/images/2025-01-15-quien-sigue-una-nuova-sfida-patagonica-per-bau-della-bordella-e-grasso.jpeg | ||
excerpt: Gli alpinisti italiani Baù, Della Bordella e Grasso aprono una nuova via sull'Aguja Val Biois in Patagonia, sfidando condizioni estreme. | ||
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In un'impresa che unisce audacia e abilità tecnica, gli alpinisti italiani Alessandro Baù, Matteo Della Bordella e Mirco Grasso hanno recentemente aperto una nuova via sull'Aguja Val Biois, in Patagonia. La via, battezzata "¿Quién sigue?" (tradotto "Chi segue?" o "Avanti il prossimo"), si estende per circa 500 metri sulla parete est della guglia, con difficoltà che raggiungono il 7a e A1. | ||
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L'apertura di questa via è avvenuta il 9 e 10 gennaio 2025, sfruttando una breve finestra di bel tempo prima dell'arrivo dei temuti venti patagonici. La spedizione ha richiesto un avvicinamento di sette ore e mezza, seguito da una notte trascorsa in tenda sul ghiacciaio. Il giorno successivo, i tre alpinisti hanno affrontato le difficoltà tecniche e il freddo pungente per completare l'apertura della via. | ||
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La "¿Quién sigue?" si sviluppa lungo un sistema di fessure parallelo alla via "La Torcida", aperta nel 2018 da Tom Ehrig, Felix Getzlaff e Lutz Zybell, condividendo con essa solo una sosta. La scelta di non raggiungere la vetta è stata dettata dalle condizioni meteorologiche avverse, con forti venti che avrebbero reso pericoloso il proseguimento. | ||
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Matteo Della Bordella ha descritto l'esperienza come "una vera avventura", sottolineando la sinergia del team e la sfida rappresentata dalle condizioni estreme. "Abbiamo sfruttato al meglio la finestra di bel tempo che avevamo, anche se le condizioni erano molto fredde e difficili", ha commentato. La via, pur essendo una conquista significativa, solleva la domanda su quante ripetizioni potrà avere in futuro, data la sua complessità e le condizioni ambientali. | ||
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Questa impresa non solo arricchisce il panorama dell'arrampicata patagonica, ma rappresenta anche un esempio di come la passione e la determinazione possano superare le avversità. La "¿Quién sigue?" è destinata a diventare un punto di riferimento per gli alpinisti che cercano nuove sfide in uno dei luoghi più remoti e affascinanti del mondo. | ||
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Con il rientro a El Chaltén, Della Bordella si prepara ora per la seconda fase della sua spedizione, in attesa dell'arrivo dei sei ragazzi dell'Eagle Team. Questa nuova avventura promette di continuare a spingere i limiti dell'alpinismo, ispirando una nuova generazione di scalatori a seguire le orme di questi pionieri. | ||
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L'apertura di "¿Quién sigue?" non è solo un traguardo personale per Baù, Della Bordella e Grasso, ma un contributo significativo alla storia dell'arrampicata, che continua a evolversi e a sfidare i limiti umani. Con il supporto di sponsor come Karpos, SCARPA e altri, questi atleti dimostrano che la passione per l'arrampicata può superare qualsiasi ostacolo, anche quelli posti dalla natura più selvaggia. |